PARTNERSHIP

Area di intervento: Governance, diritti e lotta alle disuguaglianze

Obiettivi:

  • Rafforzare il buon governo e la democrazia
  • Fornire sostegno alle istituzioni nazionali e locali, a reti sociali o d’interesse, ai sistemi di protezione sociale, anche mediante il ricorso ai sindacati e alle Organizzazioni della Società Civile
  • Migliorare l’interazione tra Stato, corpi intermedi e cittadini al fine di promuovere il rispetto dei diritti umani e i principi di trasparenza
  • Promuovere l’uguaglianza di genere, l’empowerment delle donne e la valorizzazione del ruolo delle donne nello sviluppo
  • Impegnarsi nella lotta alla violenza di genere e alle discriminazioni contro le donne: migliorare l’accesso e la fruizione dei servizi alla salute, ai sistemi educativi e formativi, l’indipendenza economica e sociale
  • Migliorare le condizioni di vita dei giovani e dei minori di età: ridurre il traffico di giovani donne, adolescenti e bambini e il loro sfruttamento nell'ambito del lavoro, le nuove forme di schiavitù, la criminalità minorile, lo sfruttamento dei minori con disabilità, lo sfruttamento sessuale dei minorenni, le pratiche nocive come le mutilazioni genitali delle bambine e altre forme di abuso, violenze e malattie sessuali come HIV/AIDS, le discriminazione sul diritto di cittadinanza
  • Promuovere la partecipazione e il protagonismo dei minori e dei giovani perché diventino “agenti del cambiamento”, Promuovere l’integrazione sociale, l’educazione inclusiva, la formazione, la valorizzazione dei talenti.


Area di intervento: Migrazione e Sviluppo

Obiettivi:

  • Favorire il ruolo dei migranti come “attori dello sviluppo”
  • Promuovere le capacità professionali ed imprenditoriali dei migranti in stretto collegamento con i Paesi di origine
  • Promuovere modelli di collaborazione tra Europa e Africa per la prevenzione e gestione dei flussi di migranti attraverso il rafforzamento delle capacità istituzionali, la creazione di impiego e di opportunità economiche, il sostegno alla micro-imprenditoria e agli investimenti infrastrutturali in particolare nei Paesi africani


Area di intervento: salute

Obiettivi:

  • Migliorare l’accesso ai servizi sanitari e contribuire all’espansione della copertura sanitaria universale
  • Rafforzare i sistemi sanitari di base e la formazione del personale sanitario
  • Contrastare i fattori di rischio e l’impatto delle emergenze sanitarie: perfezionare meccanismi di allerta precoce e di prevenzione
  • Impegnarsi nella lotta alle pandemie, AIDS in particolare e nella promozione di campagne di vaccinazione (Fondo Globale, GAVI)
  • Sostenere la ricerca scientifica, la promozione di una cultura della salute e della prevenzione
  • Operare per un forte rilancio delle funzioni di sanità pubblica, appoggio alle riforme sanitarie


Area di intervento: istruzione

Obiettivi:

  • Garantire l’istruzione di base di qualità e senza discriminazioni di genere
  • Promuovere la formazione, migliorare le competenze professionali degli insegnanti/docenti, del personale scolastico e degli operatori dello sviluppo
  • Realizzare un’educazione inclusiva a favore delle fasce sociali maggiormente svantaggiate, emarginate e discriminate
  • Favorire l’inserimento sociale e lavorativo dei giovani e degli adulti disoccupati offrendo una formazione fortemente professionalizzante basata sullo sviluppo delle capacità e delle competenze
  • Valorizzare il contributo delle Università:
    • Definire percorsi formativi con nuove professionalità, rivolti a studenti dei Paesi partner
    • Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di capacità istituzionali
    • Formare i futuri professionisti e dirigenti nei Paesi partner
    • Mettere a disposizione strumenti di ricerca destinati a produrre innovazione per lo sviluppo e ad elaborare metodi e modelli di valutazione in linea con le buone pratiche internazionali


Area di intervento: Agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare

Obiettivi:

  • Garantire la governance e l'accesso alla terra, all’acqua, alle risorse naturali e produttive da parte delle famiglie di agricoltori e piccoli produttori
  • Sostenere e sviluppare tecniche tradizionali di adattamento a fattori biotici e abiotici
  • Rafforzare le capacità di far fronte a disastri naturali anche promuovendo le “infrastrutture verdi”
  • Incentivare politiche agricole, ambientali e sociali favorevoli all’agricoltura familiare e alla pesca artigianale
  • Favorire l’adozione di misure che favoriscono la competitività sul mercato di prodotti in linea con i principi di sostenibilità delle diete alimentari
  • Rafforzare l’impegno nello sviluppo delle filiere produttive in settori chiave, richiamando il particolare modello italiano di sviluppo – PMI e distretti locali – e puntando all’incremento della produttività e della produzione, al miglioramento della qualità e alla valorizzazione della tipicità del prodotto, alla diffusione di buone pratiche colturali e alla conservazione delle aree di produzione, alla promozione del commercio equo-solidale, al trasferimento di tecnologia, allo sviluppo dell’agroindustria e dell’export dei prodotti, attraverso qualificati interventi di assistenza tecnica, formazione e capacity building istituzionale


Area di intervento: Ambiente, cambiamenti climatici ed energia per lo sviluppo

Obiettivi:

  • Coinvolgere il settore privato nazionale, dalle cooperative all’agrobusiness, attraverso la promozione di partenariati tra il settore privato italiano e quello dei Paesi partner
  • Promuovere interventi nel campo della riforestazione, dell’ammodernamento sostenibile delle aree urbane, della tutela delle aree
  • terrestri e marine protette, delle zone umide, e dei bacini fluviali, della gestione sostenibile della pesca, del recupero delle terre e suoli, specie tramite la rivitalizzazione della piccola agricoltura familiare sostenibile
  • Contribuire alla resilienza e alla gestione dei nuovi rischi ambientali nelle regioni più deboli ed esposte
  • Favorire trasferimenti di tecnologia, anche coinvolgendo gli attori profit, in settori come quello energetico, dei trasporti, industriale o della gestione urbana
  • Promuovere l’energia per lo sviluppo: tecnologie appropriate e sostenibili ottimizzate per i contesti locali in particolare in ambito rurale, compatibili paesaggisticamente, nuovi modelli per attività energetiche generatici di reddito, supporto allo sviluppo di politiche abilitanti e meccanismi regolatori che conducano a una modernizzazione della governance energetica interpretando bisogni e necessità delle realtà locali, sviluppo delle competenze tecniche e gestionali locali, tramite formazione a diversi livelli


Area di intervento: La salvaguardia del patrimonio culturale e naturale

Obiettivi:

  • Contribuire alla diversificazione delle attività soprattutto nelle aree rurali, montane e interne, alla generazione di reddito e di occupazione, alla promozione del turismo sostenibile, allo sviluppo urbano e alla tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale, al sostegno alle industrie culturali e all’industria turistica, alla valorizzazione dell’artigianato locale e al recupero dei mestieri tradizionali
  • Intensificare le attività volte all’educazione e alla formazione, al rafforzamento delle capacità istituzionali, al trasferimento di know how, tecnologia, innovazione, intervenendo a protezione del patrimonio anche in situazioni di crisi post conflitto e calamità naturali
  • Programmare e mettere a sistema progetti sperimentali orientati verso una maggiore conoscenza del patrimonio paesaggistico e naturale rivolte alle diverse categorie di pubblico da monitorare in un arco temporale da definire, per valutarne le ricadute e gli esiti


Area di intervento: Il settore privato

Obiettivi:

  • Promuovere: strumenti finanziari innovativi per stimolare l’effetto “leva” con i fondi privati e migliorare l’accesso al credito da parte delle PMI dei Paesi partner; dialogo strutturato con il settore privato e la società civile; trasferimento di know-how in ambiti d’eccellenza dell’economia italiana
  • Favorire forme innovative di collaborazione tra settore privato profit e non profit, con particolare riferimento alle organizzazioni della società civile presenti nei Paesi partner, ai fini dello sviluppo dell’imprenditoria a livello locale con l’obiettivo di contribuire alla lotta alla povertà attraverso la creazione di lavoro e la crescita economica inclusiva