Programmazione 2021-2027

La stesura della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile si colloca temporalmente anche nella fase di definizione del ciclo di programmazione comunitaria 2021-2027 favorendo la coerenza e le sinergie tra gli strumenti di programmazione.

Nel periodo 2021-2027 gli investimenti dell’UE saranno orientati su cinque obiettivi principali:

  • un’Europa più intelligente mediante l’innovazione, la digitalizzazione, la trasformazione economica e il sostegno alle piccole e medie imprese;
  • un’Europa più verde e priva di emissioni di carbonio grazie all'attuazione dell’accordo di Parigi e agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici;
  • un’Europa più connessa, dotata di reti di trasporto e digitali strategiche;
  • un’Europa più sociale, che raggiunga risultati concreti riguardo al pilastro europeo dei diritti sociali e sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità;
  • un’Europa più vicina ai cittadini mediante il sostegno alle strategie di sviluppo gestite a livello locale e allo sviluppo urbano sostenibile in tutta l’UE.

Gli investimenti per lo sviluppo regionale saranno principalmente incentrati sugli obiettivi 1 e 2. Tra il 65% e l’85% delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo di coesione sarà assegnato a queste priorità, in funzione della ricchezza relativa degli Stati membri.

Le Regioni europee potranno beneficiare dei fondi della Politica di coesione continuando ad essere articolate in :

  • Regioni meno sviluppate;
  • Regioni in transizione;
  • Regioni più sviluppate.

Il metodo di assegnazione dei fondi si baserà prevalentemente sul PIL pro capite, con l'aggiunta di nuovi criteri per tutte le categorie di Regioni: disoccupazione giovanile, bassi livelli d'istruzione, cambiamenti climatici, accoglienza ed integrazione di migranti, così da meglio rispecchiare la situazione socio-economica a livello territoriale.

Il tasso di cofinanziamento UE massimo previsto è stato determinato nell'ammontare del 40% per le Regioni più sviluppate.